giovedì 29 gennaio 2015





In  data 28 gennaio 2015, alle 22.00 circa, il Comitato di Consapevolezza Civica per il contrasto alla corruzione e alle illegalità ha inviato al Presidente della Commissione per la revisione della normativa antimafia e Procuratore Aggiunto della DDA di Reggio Calabria e la seguente lettera




Al Presidente della Commissione per la revisione della normativa antimafia e Procuratore Aggiunto della DDA di Reggio Calabria, dott. Nicola Gratteri

Pregiatissimo, dott. Nicola Gratteri, un gruppo di una trentina di persone ha costituito a Massafra (15 km da Taranto) un Comitato di Consapevolezza Civica per il contrasto alla corruzione e alle illegalità (http://consapevolezzacivica.blogspot.it/). Non abbiamo finalità elettorali e gli aderenti al comitato hanno preso le distanze dai partiti. La realtà sociale di questo territorio, come testimoniano le cronache giornalistiche, è fortemente inquinata da fenomeni corruttivi. È fiorente il business dei rifiuti (raccolta e incenerimento). Le condizioni ambientali determinate dalla presenza di un grande centro siderurgico sono ampiamente note. Ciononostante si cerca di realizzare il raddoppio dell’inceneritore esistente e solo il 2 dicembre scorso un Comitato nato ad hoc, vicino al nostro, è riuscito, almeno per il momento, a scongiurare la costruzione di un impianto per lo smaltimento di fanghi. La pubblica amministrazione non è lontana dal malaffare esistente in molte amministrazioni. Massafra è a poche centinaia di metri da una masseria nella quale si sta per procedere all’abbattimento di 64 capi di bestiame nei quali sono state rinvenute tracce di diossina. Già nel passato in altra masseria erano stati abbattuti più di 200 tra pecore e capre per le medesime ragioni. Scopo di questa nostra missiva è invitarLa a tenere una lezione-conferenza su come contrastare la corruzione e le diffuse illegalità. Chi Le scrive è stato Giudice Onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Taranto ed attualmente è impegnato nella lotta alla corruzione insieme ad altre persone impegnate per il bene comune e il rispetto dei valori della Carta fondativa di questo Paese.

Siamo in attesa di una risposta



In  data 28 gennaio 2015, alle 22.00 circa, il Comitato di Consapevolezza Civica per il contrasto alla corruzione e alle illegalità ha inviato la seguente lettera


A S.E. il Prefetto, dott. Umberto Guidato
Preg.mo Prefetto dott. Guidato, una attenta lettura del comma 42, lettera L del 1° articolo della legge 190 del 6 novembre 2012, che va ad integrare l’art. 53 del decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001, ci induce a ritenere poco opportuno il conferimento dell’incarico di direttore generale al direttore generale uscente dell’Azienda Unità Sanitaria Locale. La ratio della legge è quella di evitare che chi ha svolto funzioni autoritative o negoziali possa già in tale veste aver orientato scelte aziendali per favorire un proprio successivo inserimento. In buona sostanza la legge cerca di scongiurare possibili conflitti di interesse. Questo Comitato di Consapevolezza Civica per il contrasto alla corruzione e alle illegalità auspica una Sua attenta valutazione della fattispecie per assumere i conseguenziali provvedimenti del caso ove ne sussistano i presupposti. Per la correttezza cui vogliamo informare le relazioni tra il Suo Ufficio e questo Comitato, Le comunichiamo che intendiamo inviare, a breve, il contenuto di questa missiva anche agli organi di informazione.
Distinti saluti
                                                                        Il Comitato

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A tale missiva non ha ancora fatto seguito alcuna risposta 



In  data 28 gennaio 2015, alle 22.00 circa, il Comitato di Consapevolezza Civica per il contrasto alla corruzione e alle illegalità ha inviato la seguente lettera

    Al Sindaco, dott. Martino Tamburrano
e p.c.       al Presidente Autorità Nazionale Anticorruzione
                al Segretario Comunale dott. D’Arcangelo
                al Prefetto di Taranto

Facendo seguito alla nostra missiva del 21 gennaio 2015, questo Comitato di Consapevolezza Civica per il contrasto alla corruzione e alle illegalità intende segnalare la preoccupazione che hanno i cittadini circa il problema della legalità e dei rischi di corruzione. Purtroppo codesta Amministrazione è già incorsa in episodi che hanno destato un certo allarme per la tenuta della legalità nell’operato di qualche funzionario. La Magistratura si è occupata del caso. I giornali ne hanno parlato. Ci riferiamo a dirigenti che hanno cercato di favorire un’azienda per la raccolta dei rifiuti in danno di altre. Tale comportamento preoccupa molto la cittadinanza per il pericolo, concreto, che possa trattarsi di costume più che di casi isolati. Come saprà la corruzione è il principale fattore di freno alla crescita del Paese. Il primo presidente della Cassazione, Santacroce, ha aperto l'anno giudiziario con queste parole: l'Italia è offuscata dalla corruzione. È per questi motivi che le chiediamo di verificare la possibilità di destinare i dirigenti coinvolti in queste vicende ad altri incarichi nei quali non abbiano la possibilità di inquinare il corretto decorso degli atti della pubblica amministrazione.
                                                               Il Comitato
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In data 29 gennaio 2015, alle 12.00 circa, la dott.ssa D'Arcangelo, segretario comunale del Comune di Massafra, faceva pervenire la seguente risposta

Spettabile Comitato comprendo le preoccupazioni che attanagliano i cittadini Italiani in questo periodo di crollo dei valori morali e di buona amministrazione , ma tengo a precisare che cerco di fare del mio meglio in qualità di Responsabile della Prevenzione della  Corruzione  ed è per questo che voglio rassicurarvi sul fatto che , a seguito della sentenza di condanna in primo grado  dei due dirigenti tecnici per Tentato Abuso (Il Reato tentato non è ritenuto  dall’ANAC fra quelli per cui il Dlgs 39/13 prevede l’inconferibilità delle funzioni dirigenziali ) tutte le competenze in materia di smaltimento , raccolta e conferimento dei rifiuti solidi urbani sono state affidate provvisoriamente alla dott.ssa Latagliata prima e in via definitiva al comandante Zingarelli dopo , con appositi decreti sindacali . Cordiali saluti dott.ssa Lucia D’Arcangelo

mercoledì 21 gennaio 2015

Lettera al Prefetto, al Sindaco, al Presidente dell'Amministrazione Provinciale e al Presidente della Giunta Regionale Pugliese, inviata in data 21 gennaio 2015.

A S.E. il Prefetto di Taranto - Dott. Umberto Guidato
Al Sindaco di Massafra – Dott. Martino Tamburrano
Al Presidente della Provincia di Taranto – Dott. Martino Tamburrano
Al Presidente della Giunta della Regione Puglia – Dott. Nichi Vendola
Ispirati dalla legge 190 del 6.11.2012 ma anche dalla sempre attuale 241 del 7.8.1990 e ss.mm. e allarmato dalle continue notizie di diffusa corruzione nella Pubblica Amministrazione, un gruppo di cittadini ha costituito nel più alto ossequio dei principi della Costituzione Italiana, un Comitato di Consapevolezza Civica per il contrasto alla corruzione e alle illegalità. I cittadini nutrono il più alto interesse per il buon funzionamento della macchina amministrativa pubblica e sono pertanto i primi a chiedere un più severo controllo, una maggiore prevenzione e un più deciso contrasto alle illegalità. In data 7 gennaio il Comitato ha disposto la diffusione degli obbiettivi costitutivi mediante l’affissione di un manifesto che qui si allega. Il Comitato si è dotato di un blog:
http://consapevolezzacivica.blogspot.it/
I cittadini che invece volessero mettersi in comunicazione con il Comitato potranno farlo mediante un indirizzo di posta elettronica:
cittadiniconsapevoli@virgilio.it
Saremo ben lieti di collaborare con le forze sane di questa realtà territoriale nella lotta alla corruzione e ad ogni forma di illegalità.
Massafra, 21/01/2015





















Nello stesso giorno è stata inviata al Segretario Comunale di Massafra e al Sindaco la seguente nota:

 Raccogliendo l’invito contenuto nell’Avviso pubblico per l’aggiornamento del Piano Anticorruzione, il Comitato di Consapevolezza Civica, auspicando una più severa e corretta applicazione della L.190/2012, così come prevista nel piano anticorruzione adottato da codesta Amministrazione
                                                                   chiede
si dia concreta applicazione alle seguenti misure di prevenzione anticorruzione:
- rotazione dei dirigenti nei settori particolarmente esposti alla corruzione e misure per prevenire sovrapposizioni di funzioni e cumuli di incarichi;
- rendere noto ai cittadini la provenienza delle risorse economiche erogate con la dettagliata indicazione dei destinatari;
- l’allontanamento dai pubblici uffici di coloro che sono stati condannati, anche soltanto con sentenza non ancora passata in giudicato, per i reati commessi nell’esercizio delle proprie funzioni;
- rendere di facile accesso ogni determina e delibera adottata, nonché i verbali di Consiglio e di Giunta.
Inoltre il Comitato al fine di avvicinare maggiormente il cittadino alla pubblica Amministrazione e garantire una maggiore trasparenza
                                               avanza le seguenti proposte
- il sindaco e ogni assessore diano vita a una pagina facebook per interloquire con i cittadini e ascoltarne le proposte;
- la diffusione delle riunioni di Consiglio mediante diretta televisiva o streaming;
- si predisponga un elenco di cittadini, estratti a sorte dalla lista dei Presidenti di seggio, che a rotazione facciano parte delle Commissioni di Trasparenza, e degli Organi di Valutazione e di Controllo;
- una più attenta valutazione delle segnalazioni dei cittadini con particolare attenzione alle situazioni disfunzionali, con l’obbligo da parte dell’OIV di valutare la possibilità di inserire la stessa nel fascicolo personale del dipendente;
- si disponga una adeguata campagna informativa per la realizzazione del Bilancio Partecipato;
CCC Comitato Consapevolezza Civica
per il contrasto alla corruzione e alle illegalità
Web: consapevolezzacivica.blogspot.it- e-mail : cittadiniconsapevoli@virgilio.it
- il capitolato d’appalto di ogni intervento di edilizia pubblica e privata venga diffuso tra i residenti della zona perché abbiano a valutarne l’impatto ambientale e architettonico;
- una commissione composta da cittadini e tecnici esterni all’Amministrazione valuti la congruità dei costi delle opere pubbliche e delle successive varianti.
Questo Comitato offre sin da ora la propria disponibilità per un’efficace collaborazione in direzione della lotta alla corruzione.
Il contenuto di questa missiva sarà inviato anche al Prefetto, al Presidente della Provincia e al Presidente della Giunta regionale.
La cittadinanza sarà resa edotta delle richieste avanzate a codesta Pubblica Amministrazione.
Massafra, 21/01/2015

venerdì 2 gennaio 2015


La nostra proposta è diventata manifesto.

Dal 7 gennaio sarà affisso nella città di Massafra.
Presto potrebbe essere affisso nella città di Taranto.
Chiunque può farlo proprio e utilizzarlo nella propria città.