giovedì 29 gennaio 2015




In  data 28 gennaio 2015, alle 22.00 circa, il Comitato di Consapevolezza Civica per il contrasto alla corruzione e alle illegalità ha inviato la seguente lettera

    Al Sindaco, dott. Martino Tamburrano
e p.c.       al Presidente Autorità Nazionale Anticorruzione
                al Segretario Comunale dott. D’Arcangelo
                al Prefetto di Taranto

Facendo seguito alla nostra missiva del 21 gennaio 2015, questo Comitato di Consapevolezza Civica per il contrasto alla corruzione e alle illegalità intende segnalare la preoccupazione che hanno i cittadini circa il problema della legalità e dei rischi di corruzione. Purtroppo codesta Amministrazione è già incorsa in episodi che hanno destato un certo allarme per la tenuta della legalità nell’operato di qualche funzionario. La Magistratura si è occupata del caso. I giornali ne hanno parlato. Ci riferiamo a dirigenti che hanno cercato di favorire un’azienda per la raccolta dei rifiuti in danno di altre. Tale comportamento preoccupa molto la cittadinanza per il pericolo, concreto, che possa trattarsi di costume più che di casi isolati. Come saprà la corruzione è il principale fattore di freno alla crescita del Paese. Il primo presidente della Cassazione, Santacroce, ha aperto l'anno giudiziario con queste parole: l'Italia è offuscata dalla corruzione. È per questi motivi che le chiediamo di verificare la possibilità di destinare i dirigenti coinvolti in queste vicende ad altri incarichi nei quali non abbiano la possibilità di inquinare il corretto decorso degli atti della pubblica amministrazione.
                                                               Il Comitato
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In data 29 gennaio 2015, alle 12.00 circa, la dott.ssa D'Arcangelo, segretario comunale del Comune di Massafra, faceva pervenire la seguente risposta

Spettabile Comitato comprendo le preoccupazioni che attanagliano i cittadini Italiani in questo periodo di crollo dei valori morali e di buona amministrazione , ma tengo a precisare che cerco di fare del mio meglio in qualità di Responsabile della Prevenzione della  Corruzione  ed è per questo che voglio rassicurarvi sul fatto che , a seguito della sentenza di condanna in primo grado  dei due dirigenti tecnici per Tentato Abuso (Il Reato tentato non è ritenuto  dall’ANAC fra quelli per cui il Dlgs 39/13 prevede l’inconferibilità delle funzioni dirigenziali ) tutte le competenze in materia di smaltimento , raccolta e conferimento dei rifiuti solidi urbani sono state affidate provvisoriamente alla dott.ssa Latagliata prima e in via definitiva al comandante Zingarelli dopo , con appositi decreti sindacali . Cordiali saluti dott.ssa Lucia D’Arcangelo

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