In data 28 gennaio 2015, alle 22.00 circa, il Comitato di Consapevolezza Civica per il contrasto alla corruzione e alle illegalità ha inviato la seguente lettera
Al Sindaco, dott. Martino Tamburrano
e
p.c. al Presidente Autorità Nazionale
Anticorruzione
al Segretario Comunale dott. D’Arcangelo
al Prefetto di Taranto
Facendo
seguito alla nostra missiva del 21 gennaio 2015, questo Comitato di
Consapevolezza Civica per il contrasto alla corruzione e alle illegalità intende
segnalare la preoccupazione che hanno i cittadini circa il problema della
legalità e dei rischi di corruzione. Purtroppo codesta Amministrazione è già
incorsa in episodi che hanno destato un certo allarme per la tenuta della
legalità nell’operato di qualche funzionario. La Magistratura si è occupata del
caso. I giornali ne hanno parlato. Ci riferiamo a dirigenti che hanno cercato
di favorire un’azienda per la raccolta dei rifiuti in danno di altre. Tale
comportamento preoccupa molto la cittadinanza per il pericolo, concreto, che possa
trattarsi di costume più che di casi isolati. Come saprà la corruzione è il
principale fattore di freno alla crescita del Paese. Il
primo presidente della Cassazione, Santacroce, ha aperto l'anno giudiziario con
queste parole: l'Italia è offuscata dalla corruzione. È per questi motivi che
le chiediamo di verificare la possibilità di destinare i dirigenti coinvolti in
queste vicende ad altri incarichi nei quali non abbiano la possibilità di
inquinare il corretto decorso degli atti della pubblica amministrazione.
Il Comitato
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In data 29 gennaio 2015, alle 12.00 circa, la dott.ssa D'Arcangelo, segretario comunale del Comune di Massafra, faceva pervenire la seguente risposta
Spettabile Comitato comprendo le preoccupazioni che attanagliano i cittadini Italiani in questo periodo di crollo dei valori morali e di buona amministrazione , ma tengo a precisare che cerco di fare del mio meglio in qualità di Responsabile della Prevenzione della Corruzione ed è per questo che voglio rassicurarvi sul fatto che , a seguito della sentenza di condanna in primo grado dei due dirigenti tecnici per Tentato Abuso (Il Reato tentato non è ritenuto dall’ANAC fra quelli per cui il Dlgs 39/13 prevede l’inconferibilità delle funzioni dirigenziali ) tutte le competenze in materia di smaltimento , raccolta e conferimento dei rifiuti solidi urbani sono state affidate provvisoriamente alla dott.ssa Latagliata prima e in via definitiva al comandante Zingarelli dopo , con appositi decreti sindacali . Cordiali saluti dott.ssa Lucia D’Arcangelo
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